Windows 7 vs Ubuntu

Abbandono Linux. Che non vuol dire che non sia meglio di Windows ma solo che, in questo momento e per quel che mi serve, Windows fa meglio il lavoro di Linux. Premetto: di Linux non sono certo un esperto, sul netbook acquistato poco più di un anno fa ho messo Ubuntu che di sicuro ha tanti pregi: avvio veloce, rapidità generale del sistema.

Windows però funziona meglio e, sottolineo, per quello che mi serve. Il netbook lo uso come blocco di appunti nelle fiere e nelle occasione in cui tirare fuori il portatile “vero” può essere scomodo o poco pratico. Sopratutto posso maltrattarlo senza preoccuparmi troppo di cosa sto maltrattando: per quello che l’ho pagato…

Ecco la mia esperienza con vantaggi e svantaggi:

Netbook in questione: un Samsung N150

Windows 7

Vantaggi:

L’autonomia è notevole. La batteria è a sei celle e windows si è dimostrato decisamente meno avido di energia rispetto a Linux (pur ottimizzando l’ottimizzabile). Per l’uso “al volo” avere più autonomia è importante più delle prestazioni (testi, un po’ di internet…)
Le funzioni del sistema sono ottimizzate. Windows 7, devo dire, va proprio bene, anche in un sistema così minimo che non ha certo prestazioni elevate (ma la ram è a due giga, con uno proprio non si può).
Ci gira su bene Filemaker che è un programma fondamentale per la mia attività.
Il sistema di backup (di windows) mi piace. Crea un’immagine su un disco esterno e per ripristinarla, anche dopo aver raso al suolo l’hard disk, basta avere una penna usb avviabile per far partire il sistema, poi chiede se si vuole fare un ripristino e a quel punto gli si dà in pasto l’immagine creata in precedenza. E il computer torna perfettamente com’era.
Avranno anche copiato dal Mac, ma hanno copiato bene (funziona).

Svantaggi

Il sistema è mediamente più pesante di Linux. Ovviamente certi programmi è inutile pensare di farli andare.
È un sistema mediamente faticoso, gli aggiornamenti sono lunghi (per installare il service pack 1 l’ho lasciato andare praticamente una notte intera – io dormivo).
L’avvio non è proprio fulmineo, ma si possono sfruttare sospensione e ibernazione. Il sistema è stabile e può stare su anche per tanti giorni senza che le prestazioni ne risentano.
A computer nuovo c’è sempre troppo software inutile da disinstallare. Per migliorare le prestazioni conviene anche togliere un bel po’ di roba dall’avvio automatico. E certo questa non è cosa alla portata di tutti.

Ubuntu

Vantaggi

Sistema veloce, si installa senza problemi e, almeno per quel netbook, ci sono delle fonti da cui scaricare i driver per far andare anche le funzioni speciali (ad es. la regolazione della luminosità dello schermo.
L’avvio è fulmineo e i programmi, se non si cercano cose strane, sono efficienti.
Il sistema è stabile (ma tutto sommato non più di Windows 7.
L’antivirus si può praticamente dimenticare, così come la deframmentazione del disco (credo).

Svantaggi

Per me lo svantaggio principale è stata l’impossibilità di far andare Filemaker. Sì, c’è Wine che permette di far girare molti programmi scritti per Windows. Ma Filemaker no. Se si utilizza un sistema di database un po’ complesso si bloca spesso da diventare inusabile.
Con Ubuntu se trovate la versione che funziona per il vostro computer non sognatevi di aggiornare a versione successive. Scaricate le patch di sicurezza, ma non gli aggiornamenti. Si fanno più danni che altro. Ad esempio il bluetooth funzionava solo con la 10.04. Le successive non volevano saperne. Motivo per cui avevo fatto due partizioni. Una di lavoro e una di sperimentazioni.
Con la 11.04 non c’era verso di farlo risvegliare dallo stop.
Con Grub non ci capisco una mazza e se si fanno danni sono dolori. Ma questo è un limite mio. Anzi manco tanto. Linux richiede un po’ di esperienza che vuol dire tempo da dedicargli a cercare le soluzioni (che ci sono quasi sempre eh). Ma la cosa è macchinosa.
Anche per usare i vari dispositivi tocca cercare on line. Le cose più comuni ci sono (formidabile con la mia stampante ad esempio), ma già per far andare in tethering l’iPhone tocca combattere.
Autonomia limitata. C’è poco da fare, rispetto a Wn 7 prende legnate con l’autonomia. E neanche di poco. Con le nuove versioni poi, c’è il rischio di veder calare notevolmente l’autonomia finché qualche anima pia di sviluppatore non sistema le cose.

Quanto descritto qui sopra, ovviamente, è riferito al caso specifico del Samsung N150. Magari con altri pc la situazione è migliore.

NB II

Per la cronaca e per chi non mi conosce, sul computer “serio”, quello che uso normalmente, c’è Mac OsX.