Oggi ho scoperto che tutti perdono di tutto. E non parlo solo dei calzini mangiati dalle lavatrici.
Roba seria. Ad esempio, io oggi ho perso il portafoglio. Terrore e tragedia. Soprattutto per cercare di ricorstruire quale fosse l’effettivo contenuto, soldi a parte. Ma come, dico, qui ci sono indiziati di omicidi che riescono a ricordare dov’erano in un anonimo giovedì di novembre qualsiasi e io non riesco a ricordare se devo denunciare lo smarrimento della tessera dell’Esselunga o quella della Coop?
Fatto sta che, dopo esser rimbalzato per scrivania, cassetti, garage, bagno, cucina, parte posteriore del gabinetto (hai visto mai), portabagagli, frigorifero, scrivania (era lì un attimo fa!), sedie, sotto delle sedie, auto (sì, sono sceso più volte in garage), pieghe del piumone e tasche – anche di giacche che non metto da mesi – ho deciso che sì: avevo perso il portafoglio.
A questo punto dopo aver fatto l’appello di carte di credito, bancomat, viacard, carta dei servizi, tessera delle giovani marmotte e associazioni garibaldine, è iniziata al trafila del “blocco tutto”. Numero verde da cercare e chiamate per ogni carta da bloccare. Dopo due telefonate mi sono accorto che quel numero era sempre lo stesso. Praticamente in Italia qualsiasi carta di credito si abbia, per bloccarla bisogna chiamare sempre lo stesso numero. Una cupola praticamente.
Poi bisogna fare la denuncia. Ora dico, a Paperopoli/Varese quanta gente ci sarà in fila a quest’ora in questura a denunciare qualcosa. Ho parcheggiato senza nemmeno mettere il parchimetro (anche perché senza portafoglio e carte si diventa poveri all’improvviso) e sono entrato per raccontare la mia tragedia. Il poliziotto in guardiola mi ascolta attento e poi mi fa:
«Ci vorrà tempo, sono tutti come lei…»
E mi fa cenno di guardare verso le sedie
Allarga le braccia mi suggerisce la concorrenza: «Oggi è così, se vuole provare dai Carabinieri…»
Però tra tante persone che perdono di tutto mi sono sentito un po’ più normale e meno “bestia rara e disattenta”. Ho scoperto di conoscerne più di quante avrei mai immaginato. Solo che non lo dice nessuno a quanto pare.
Forza, smarritori seriali, uscite allo scoperto!
Tanto non sarete comunque peggio di me. Anche perché io, dopo aver bloccato tutto il bloccabile… l’ho ritrovato.