Ieri mi sono trovato a parlare di mobilità con Marco Giovannelli, direttore di VareseNews in un contesto importante: l’amministrazione varesina che faceva il punto della situazione su cosa si è fatto, cosa si sta facendo e cosa c’è da fare ancora in un contesto, tutto sommato, “facile” rispetto ad altre realtà, come la nostra città.
È stata l’occasione, per me, di allargare il discorso considerando la mobilità nella sua globalità. Un ruolo importante può riguardare le biciclette, ovviamente, ma soprattutto c’è la necessità di porsi di fronte a un cambiamento di mentalità che deve riguardare tutti, anche solo non escludendo alternative ad abitudini che diventano ovvie pur solo per la pigrizia di fare considerazioni diverse.
Non serve cancellare le automobili ovunque, quello al più, sarà un punto di arrivo naturale in molte situazioni. Serve ragionare diversamente e non considerare alcune scelte come vessazioni ma piuttosto come stimolo a cambiare abitudini. Si può fare e piano piano i risultati si vedono.
Grazie a Donatella Schena per la foto. Personalmente sono molto fiero di essere riuscito a non inciampare nel filo del microfono.
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