In genere succede così, io chiamo l’Ale Galli, che è un po’ il mio guru equilibrato a livello software etc, e lui, alla solita domanda risponde: «Funziona? Non aggiornare»
Poi penso all’amico Carlo, che suggerisce sempre di aggiornare sempre e quindi mi sta più simpatico, in questo caso, perché solletica il mio lato nerd.
Io, ovviamente, ho aggiornato. E stavolta si chiama Ventura il nuovo sistema operativo Apple. Sul MacBook Pro, qui, aveva previsto di scaricare 5 giga di sistema operativo, all’avvio del download il sistema ne ha scaricati un po’ più di 6.
Sperando porti bene ho iniziato a curiosarne le novità che mi piacciono e che, pian piano, riporterò qui di seguito in ordine sparso, man mano che li trovo.
All’inizio, va detto, il sistema sembra occupare molto più spazio del precedente, ma gli va solo dato il tempo di “mettersi comodo”. Una volta finito di ottimizzare tutto, lo spazio libero è tornato a essere quello che c’era con Monterey.
Il sistema operativo precedente era quello “nativo” del computer, quindi quello ideale per questa macchina. Ecco, ora il funzionamento appare ancora più snello. L’avvio è davvero impressionante per velocità. Forse non ho mai visto un mac avviarsi così rapidamente (tanto meno altri pc).
Cosa ho dovuto aggiornare
Prima di parlare delle novità parliamo degli aggiornamenti che ho dovuto fare.
Decisamente poca roba, al momento. I programmi installati sul computer sono originali e i produttori di software si sono fatti trovare pronti rilasciando aggiornamenti per tempo.
- Silver Fast (la versione 8 non funziona più, nonostante le patch di PlusTek, il produttore dello scanner che aveva fornito il programma). Ne ho approfittato per fare l’upgrade alla versione 9 che pure non è stabilissima (ogni tanto cade), ma intanto funziona, poi usciranno aggiornamenti (spero).
- Photoshop/Lightroom & Co. avevano pubblicato un aggiornamento poco prima dell’uscita di Ventura, idem i programmi Microsoft.
Le novità
Va be’, questa in realtà è la cosa che per ora mi piace meno, la schermata di presentazione del sistema operativo è fredda e non c’è un’immagine caratteristica se non il computer che conosco. Si sono sprecati.
Questa? boh, ci crediamo? L’autonomia sembra migliorata. Vedremo, ma certo un sistema operativo nuovo dà sempre una bella ripulita al sistema. Forse aiuta anche in questo senso.
Ecco cominciamo con le cose serie: si può mandare la posta in differita. Se ho capito bene, il sistema funziona così: tu scrivi la tua email magari di lavoro a notte inoltrata o di mattina prestissimo e non rischi di dare l’impressione del matto che non dorme o, peggio, di quello che lavora nei ritagli di tempo da altro. E invece no, lavori proprio anche a orari impossibili, oppure capita che venga in mente qualcosa mentre si dorme. Mi sveglio e taaac (sì, ho detto taaac) e l’email è pronta e partirà al momento giusto.
Non saprete mai quando l’ho scritta.
Lo stesso sistema è presente anche su Mail di IpadOs 16.
Stage Manager
Stage manager è un po’ come quando voglio liberare la scrivania dello studio per lavorare tranquillo senza distrazioni che mi toglierebbero dall’attenzione sulle cose cui devo concentrarmi. Mette da una parte, in blocchi di finestre, ogni app e permette, quindi, di concentrasi su una sola. Utile per chi si distrae, ma se si lavora spostando cose da un’app all’altra può diventare macchinoso.
Esteticamente d’impatto.
Ricerca
Poi leggo di miglioramenti nella ricerca, sia in Mail che in Spotlight. Non può che farmi piacere ‘sta cosa perché spesso dividiamo documenti e file secondo logiche che nel tempo modifichiamo, miglioriamo e, puntualmente, dimentichiamo. Da buon archivista sono sempre favorevole agli strumenti che migliorano la ricerca. Senza di questi un archivio è solo uno scatolone dimenticato in soffitta.
Ricarica USB-C
Sembra finalmente migliorata la possibilità di alimentare il macbook pro attraverso la porta USB-C, così da collegare solo l’adattatore e nient’altro al computer. Col sistema precedente capitava spesso che la ricarica non partisse. Mi pare che da questa porta di ricarica si fermi più volentieri con la batteria all’80 per cento. PER chi dovesse capitare, nessuna preoccupazione: è una salvaguardia della batteria per non tenerla sempre sotto tensione. Il sistema, in sostanza, la carica all’80 per cento e poi la “parcheggia” lasciando il sistema all’alimentazione di rete. C’era anche prima mi pare, ora lo vedo attivarsi più spesso.
Suoni di sottofondo
Sidecar
La possibilità di utilizzare l’iPad come monitor aggiuntivo dell’originale è migliorata molto. Prima si perdeva spesso il collegamento. Ora appare molto più stabile.
Poi ovviamente le novità di Ventura le trovate elencate tutte qui:
https://www.apple.com/it/macos/ventura/features/
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(in aggiornamento continuo)