Il Velodromo Luigi Ganna, a Varese

GPR5_2797

Lo Stadio Franco Ossola, a Varese, sarebbe ancora il Velodromo Luigi Ganna. Ma il velodromo, dopo aver subito i danni dell’incuria oggi paga anche lo scempio del calcio che, nel suo autolesionismo ha pensato bene di usare le curve a 35 gradi della pista come pannelli da verniciare per gli insulti dei tifosi delusi da una squadra che è fallita e ora riparte dal (molto) basso. La squadra, per conto suo, ha pensato bene di coprire le scritte con una vernice scivolosa che rende pericoloso avventurarsi in bici sulle curve.
Ma tanto quelli del calcio vorrebbero abbattere la pista per… boh. Due sport che potrebbero convivere tranquillamente assieme non lo fanno per egoismo e incuria. Peccato. A qualcuno non va giù che il ciclismo possa girare attorno a una partita. Temono che vada più lontano? E invece potrebbero guadagnarne anche loro.
Intanto Franco Ossola e Alfredo Binda, glorie di queste parti, convivono pacificamente nei due monumenti dedicati all’ingresso. Loro andrebbero d’accordo. Luigi Ganna non c’è, forse andato via per dispetto. Ma a lui, si sa, già “brusava tanto el cu’ ” nel 1909, alla fine di quel primo Giro d’Italia. Figuriamoci oggi.

Nel velodromo, intanto ci ho fatto un giro dentro, per il progetto dell’Atlante storico del ciclismo in Lombardia.

Permalink link a questo articolo: https://www.guidorubino.com/il-velodromo-luigi-ganna-a-varese/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.