Nel mio soggiorno a Taipei, oggi, grazie all’amico e collega Alessandro Garnero (che ho scoperto essere – forse – più nerd di me) sono capitato a Guang Hua Digital Plaza: una sorta di mercato totale dell’elettronica.Dite qualcosa e la troverete lì. Anzi immaginatela solo, anche se non l’avete mai vista e probabilmente la troverete lo stesso. Per capire come mi possa sentire io in un posto così, pensate a una donna in un negozio di scarpe, ma enorme e su cinque piani.
Insomma, un parco divertimenti per nerd dove Alessandro, non so se si possa dire, ha bruciato un po’ la carta di credito. Io, incredibilmente, me la sono cavata comprando solo un cavetto (ma particolare eh).Sono evidentemente in una fase di sazietà digitale (complice anche una globalizzazione elettronica che ha uniformato i prezzi un po’ in tutto il mondo a quanto pare).Però ho trovato questo negozietto dove oggi non avrei tempo da dedicare, ma il ragazzino supernerd che da qualche parte è ancora in me si è un po’ commosso. Pareti di cassetti ed espositori di materiale elettronico. Transistor, resistenze, reostati, display, circuiti stampati da comporre col saldatore e così via. Una volta ci diventavo matto a costruire di tutto. Il negozio che avevo vicino casa, che mi dava corda, era ben fornito, ma a questo starebbe come un aereo di carta a un Jumbo Jet!
PS
hanno il culto delle tastiere meccaniche. Grazie al cielo sono solo con layout cino/americano.
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