Se è vero che fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce, Matilde Pieri sta crescendo con basi davvero solide. L’abbiamo trovata in sala stampa all’Eroica, come supporto per Livio Iacovella e Angela Towey e certo è stata fortunata a trovare loro in questa esperienza. Il resto, però, l’ha fatto da sola. Assisteva tutti i giornalisti, in qualsiasi lingua fosse necessario e si dava da fare per risolvere i problemi. Al punto da avere quasi remora a chiederle aiuto perché sapevi che l’avrebbe presa come una missione da portare a termine.
Sempre col sorriso e senza mai lamentarsi (ci ha raccontato – continuando a sorridere – anche di un problema avuto con lo scarico del camper dove era alloggiata…) nonostante le ore di sonno saltate, che a 17 anni ci stanno pure, è davvero un bell’esempio.
Ha scritto pure per ringraziare, alla fine di tutto, ed era già da qualche parte in Europa per una nuova esperienza. Sono sicuro che andrà anche molto più lontano, in tutti i sensi. Quando, tra un po’ di anni, qualcuno la invidierà, sarà da ricordargli di ammirarla, anche per la gavetta che ha fatto senza lamentarsi e con fame di imparare accrescendo il suo valore.
Volendo la trovate qui, al minuto 11
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