Ho trovato la scusa di (ri)comprare quest’orologio – che ora è retrò – nell’essere partito senza. Pochi euro e il ritrovare un modello che da qualche parte ho già, probabilmente col cinturino rotto come era, ed è ancora temo, destino di questi cosi gommosi.
Scopro che sì, c’è il ritorno ai modelli Casio retrò come in tante altre cose, ma pure che questo modello, in particolare, è uno dei tratti distintivi dei combattenti di Al-Qaeda . Perché costa poco e lo usano per farne timer per le bombe. Evviva la precisione.
Metteteci che in questa estate sto pigramente lasciando a riposo il rasoio e con l’abbronzatura è un attimo che mi chiedano il permesso di soggiorno.
Un tipo sospetto, ha anche quell’orologio poi. E io che mi sentivo quasi figo…
La modifica
Siccome ero un po’ nerd pure da piccolo, avevo trovato il modo di migliorare quella lucina che è inserita in questo orologio (e anche in altri): una lampadina infinitesimale che illumina solo il lato sinistro dell’orologio e ok: funziona pure, ma è tutto fuorché uniforme.
Allora basta aprirlo ed estrarre il vetrino dietro al pannellino dei cristalli liquidi. Se ci si applica un adesivo semitrasparente, magari colorato che fa pure scena (io ne usavo uno verdino trovato chissà dove), l’illuminazione diventa più uniforme. Niente a che vedere con i modelli “Illuminator”, successivi, ma faceva la sua figura.
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