Pare che arriveremo a scattare fotografie senza preoccuparci di mettere a fuoco. Un po’ come salire su un’auto col cambio automatico. Basta accendere, puntare e preme il gas. O il pulsante di scatto. A questo punto, per chi è in auto, si tratta di tenere la strada e gestire la velocità. Chi fa foto può scaricare sul computer la foto e iniziare, ora, a lavorarci. Sistemare l’inquadratura si fa già, prossimamente si potrà scegliere la messa a fuoco potendo, quindi, cambiare sostanzialmente il carattere della fotografia.
La tecnologia è ancora all’inizio, ma promette bene. E visti i tempi di evoluzione del settore è facile prevedere come nel giro di qualche anno ci si possa trovare con macchine fotografiche di tutto rispetto dotate del sistema introdotto dalla statunitense Lytro.
La macchina fotografica Lytro è basata su un sensore che raccoglie informazioni diverse e, in un certo senso, più “complete” rispetto a quelli tradizionali. Registra intensità e direzione della luce. Questo permette di elaborare successivamente l’immagine scegliendo la soluzione che preferiamo per la messa a fuoco ma anche la luminosità desiderata (non ci si deve preoccuapare più neppure di impostare il diaframme).
Per capire meglio le potenzialità ecco la pagina del produttore con un esempio chiaro: http://www.lytro.com/living-pictures/282
Sarà impossibile sbagliare? Forse sì.
E magari non farò più foto come quella qui sotto… di cui mi vergogno ancora: