Non so se questo si chiama stare bene, ma di sicuro ci sono vicino. Oggi ho pedalato i 34 chilometri più belli di tutta la stagione. Niente di impegnativo, ci mancherebbe, è già stata una conquista convincere la fisioterapista a farmi pedalare…
«Fai un po’ di cyclette, mi aveva detto»
Mai avuta una cyclette. Allora pedalo in bici, e niente rulli.
Buffo che i primi chilometri li ho fatti con un gruppetto di ciclisti (e cicliste) uniti dalla… cartella clinica complessa. E li ho incontrati per caso eh. Chi aveva una protesi, chi dei bypass. Insomma, quando gli ho detto che era la mia prima pedalata dopo l’incidente mi sono sentito subito piccolo piccolo, la bicicletta non smette di insegnare umiltà.
Poi loro si son fermati al bar, a me non piace tanto fare soste e ho pedalato un po’ piano, ma non mi hanno raggiunto. Ho preso anche un “passaggio” da un gruppetto di ciclisti che mi hanno portato un po’ più rapidamente a casa. Ho accompagnato i pedali e nessun dolore.
Ma sì via. Son tornato in sella.
Finalmente!
…e questa è Ostia, nella passeggiata (a piedi) della settimana scorsa
3 commenti
Grande, non vedo l’ora di poter dire la stessa cosa!
Sono contento x te.
Io rigraziando il Signore sto bene, ma ho un’ amico (che mi ha portato la passione x la bici) che purtroppo ha avuto un ictus. Si stà riprendendo abbastanza bene e spero che la tua “pedalata” gli sia di aiuto e conforto.
ciao ho letto ora quello che ti è successo e mi spiace molto, ma spero che ora a distanza di 5 mesi tu stia meglio!!!!! che dire……..guardando questa foto stupenda mi viene solo una voglia pazza di essere lì!!!!! solo il guardare questo splendido tramonto mi farebbe star meglio!!!!!