Il Photoshow è in decadenza. Peccato dirlo, ma quando una fiera non riesce a dire più di quanto si possa trovare sul web è destinata a finire. Si salva solo la possibilità di provare gli obiettivi e qualche seminario. Le altre cose sono solo pagine pubblicitarie che si trovano sulle riviste o cercando un po’ su internet. Anzi, su internet si trova decisamente di più in quanto a scelte e possibilità di prezzi. Sì, resta la possibilità di confronto con gli esperti (mica poco, dirà qualcuno), ma certo non vale il prezzo iniziale di dieci euro. Per fortuna gli organizzatori sono stati lungimiranti e hanno dato a chiunque la possibilità di registrarsi come “operatore” a un euro. Un salto in cassa e via col biglietto a niente. Le fiere, in effetti, dovrebbero essere tutte così se si vuole portarci dentro la gente. A meno che di non fare cose incredibili e favolose (o in posti stupendi e unici) che, però, non sono alla portata di tutti.
…e non lo dico solo perché alla Canon non mi hanno pulito il sensore come facevano una volta. Anche le ragazze da fotografare non sono più quelle di una volta. Ormai tutte vestite e castigate. Meglio così, i fotografi col prurito avranno altri sfoghi. Che poi cosa ti vai a fotografare una in fiera che scatti il millesimo scatto uguale ad altri mille come te.
Va be’, una passeggiata e qualche depliant di sconto rimediato qua e là. Ma forse anche quelli li trovavo on line.